Entra in vigore la messa al bando del biossido di titanio come addittivo alimentare a partire dal 1 luglio 2022.
Il biossido di titanio, un colorante alimentare, è stato bandito dall'Unione Europea per possibili rischi cancerogeni sulla salute. Si tratta di una polvere di colore bianco, di origine minerale, presente in larga parte nei dolci, nelle gomme da masticare, nei confetti e altri prodotti.
La decisione della Commissione Europea si basa su un parere scientifico dell’ EFSA, Autorità europea per la sicurezza alimentare, che ha concluso che l’ E171 non può più essere considerato sicuro se utilizzato come additivo alimentare, in particolare perché non si possono escludere preoccupazioni in merito alla genotossicità, che è la capacità di una sostanza di danneggiare il DNA delle cellule. E la genotossicità a sua volta può avere effetti cancerogeni.
Gli Stati membri hanno approvato all’unanimità la proposta della Commissione avanzata lo scorso anno.

«La sicurezza del cibo che mangiano i nostri cittadini e la loro salute non sono negoziabili» – afferma la commissaria responsabile per la salute e la sicurezza alimentare Stella Kyriakides – «Questo è il motivo per cui garantiamo un controllo rigoroso e continuo dei più elevati standard di sicurezza per i consumatori. Una pietra angolare di questo lavoro è garantire che solo sostanze sicure, supportate da solide prove scientifiche, raggiungano le nostre tavole. Con il divieto di oggi, stiamo rimuovendo un additivo alimentare che non è più considerato sicuro. Conto sulle autorità degli Stati membri per la loro cooperazione nell' assicurare che gli operatori alimentari mettano fine all'uso dell'E171 negli alimenti».
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